STORIA DEL CIRCUITO DEL MUGELLO

L'Autodromo Internazionale del Mugello ha una ricca storia, che affonda le sue radici sia nel patrimonio motoristico italiano sia nella sua moderna evoluzione in una sede di gara di livello mondiale. Ecco una panoramica della sua storia:

Epoca pre-moderna (1920-1960)
La storia del Mugello risale agli inizi del XX secolo, quando la regione ospitava gare su strade pubbliche, note come "Circuito stradale del Mugello". Queste gare si svolsero nel 1920 e prevedevano un circuito di 66 km attraverso le strade montuose della Toscana. Il percorso originale, per quanto esaltante, era pericoloso e le gare si conclusero nel 1970 per motivi di sicurezza, quando gli standard di sicurezza degli sport motoristici cominciarono ad evolversi.

Costruzione del circuito permanente (anni '70)
In risposta all'esigenza di un circuito più sicuro, nel 1974 è stato costruito il moderno Autodromo del Mugello. Il nuovo tracciato è stato costruito tenendo conto della sicurezza, con aree di deflusso e migliori infrastrutture, pur mantenendo il carattere del paesaggio toscano circostante. Progettato per sfidare i piloti con le sue curve veloci e i suoi dislivelli, il Mugello divenne presto uno dei circuiti preferiti per le gare di motociclismo.

Proprietà Ferrari (1988-oggi)
Nel 1988 il circuito è stato acquistato dalla Ferrari, che ha investito in modo significativo per modernizzare e potenziare l'impianto. 

L'era della MotoGP e le corse di livello mondiale
Il Mugello è un punto fermo del calendario della MotoGP dal 1991 e ospita l'annuale Gran Premio d'Italia. La combinazione di rettilinei veloci, curve tecniche e dislivelli rende il circuito uno dei preferiti dai piloti e offre uno spettacolo emozionante ai fan. Valentino Rossi, uno dei piloti più famosi d'Italia, ha ottenuto diverse vittorie al Mugello, contribuendo allo status leggendario del circuito nelle corse motociclistiche.

La gara di Formula 1
Sebbene il Mugello sia stato utilizzato come circuito di prova per la Ferrari e altri team di F1, non ha ospitato una gara di Formula 1 fino al 2020. A causa della pandemia COVID-19, il calendario di Formula 1 del 2020 è stato rimodulato e il Mugello è stato scelto come sede del Gran Premio di Toscana, segnando il suo debutto nella serie. La gara ha anche celebrato il 1000° Gran Premio di Formula 1 della Ferrari, aggiungendo un'occasione storica. L'evento ha messo in mostra le sfide ad alta velocità del circuito, con i piloti che hanno elogiato il suo tracciato nonostante le difficoltà tecniche per le vetture di F1.

Oggi il Mugello rimane un circuito automobilistico di primo piano, che ospita le gare della MotoGP e della Superbike italiana. È anche uno dei circuiti preferiti dai team per i test privati, data la sua natura esigente e le sue strutture avanzate. Il circuito continua a essere un simbolo dell'eccellenza motoristica italiana, fondendo la modernità con il fascino delle dolci colline toscane.